I nostri brani contengono tutto quello che vogliamo trasmettere e portare lontano, perché una canzone può spiegare un concetto molto di più di mille parole, parlandovi dritto al cuore e lasciandosi andare. Noi siamo una band che ama inoltrarsi nei sentieri del cuore, qualunque essi siano, per attraversarli in tutta la loro lunghezza. Ascoltate e capirete…
Bio Logic – 2011
Bio Logic è il disco che celebra i dieci anni di attività di Capone & BungtBangt, pionieri dell’Eco Music mondiale. 21 canzoni ad impatto zero, i cui strumenti sono fatti con materiali riciclati e creati dalla stessa band. Il linguaggio è popolare e semplice, impregnato di napoletanità e di contaminazioni stilistiche (reggae, funky, pop, hip hop, techno, jungle). Bio Logic è il concentrato della ricerca della ri-evoluzione che passa attraverso l’ecologia, l’arte, l’amore e l’uguaglianza. La copertina del disco è di Francesco Salvati, esperto grafico di Apple che per la prima volta ha realizzato una cover di un disco con l’iPad. Saranno i precursori anche di questa nuova tecnica oltre che della musica a impatto zero? Staremo a vedere, intanto godiamoci il loro nuovo album!
Dura Lex – 2008
Dura Lex è il terzo cd di Capone & BungtBangt, un disco sanguigno, suonato in maniera trascinante, nato con l’intento di toccare tematiche profonde e di forte connotazione sociale. Non riciclare ma riutilizzare, ecco il vero progresso insito in questo mix di stili che vanno dalla techno fino al rock, passando per il funky, il reggae, l’afro. Per quanto riguarda i testi, si fa riferimento all’umanità nella sua assolutezza, con una forte connotazione per la realtà sociale del sud del mondo, a partire da Napoli. Dopo dieci anni di ricerca, la strumentazione è stata perfezionata: la Mazzarra, il Basso da Ponte e la Buatteria, la Scopa Elettrica, lo Scatolophon, la Scatulera, il Tubolofon e altre decine di oggetti/strumenti che si stenta a credere non siano strumenti musicali veri e propri.
Lisca di pesce – 2005
Lisca di Pesce è l’album di Capone & BungtBangt realizzato con suoni prodotti con materiali riciclati o con oggetti di uso comune. Dopo anni di frequentazione della scena underground napoletana Capone, con il supporto di Claudia Mori, esce con due etichette indipendenti e la distribuzione di Sony Music. L’album è frutto di un lavoro cominciato nel ’99 quando BungtBangt é nata come formazione teatrale. Nell’album convivono le poliritmie africane, il rap, l’hip hop, fino alle più accattivanti melodie soul-pop e una cover di Prisencolinensinainciusol di Celentano in versione napoletan groove. I temi sono spesso forti e impegnati e derivano dal background di Capone, che tra le altre attività svolte insegna musica ai ragazzi delle scuole medie di Scampia e Secondigliano.
Junk – 2002
Confrontarsi con le cose semplici alla ricerca di un linguaggio semplice ma nello stesso tempo profondo. Comunicare, a chi ascolta, un mondo trasversale, senza limiti d’età, cultura o provenienza. Questa è la scommessa di Junk, un mix di musica tribale, funky, tecno e jungle. Partendo dalle cose più umili che esistono: la spazzatura, gli oggetti d’uso comune come gli utensili da lavoro o da cucina, insomma quelli che crediamo non abbiano null’altro da darci. E poi melodie, testi in diverse lingue e una cover del “nonno” di BungtBangt, Renato Carosone (con il brano Caravan petrol).
Bootleg
A tutti voi dedichiamo le nostre particolari esecuzioni non reperibili facilmente. I bootleg sono dei dischi pirata che a partire dagli anni ’70 venivano messi in circolazione come dischi da collezione o esecuzioni non ufficiali. Come molti di voi sanno noi siamo dei pirati e dei signori (Julio Iglesias docet hehehe), in questo caso siamo pirati di noi stessi. Perciò ascoltate attentamente anche perchè spesso nei brani ci saranno ospiti d’eccezione!